Se l’1-1 ottenuto a Villarreal nell’andata degli ottavi di finale di Champions League può essere ritenuto un buon risultato in vista del ritorno a Torino, la serata spagnola della Juventus è stata rovinata dal brutto infortunio occorso a Weston McKennie.
Frattura al piede
Lo statunitense, 4 gol in stagione (è il più prolifico centrocampista a disposizione di Allegri), ha abbandonato il terreno di gioco a 10 minuti dalla fine dopo un duro scontro con il terzino ecuadoriano Pervis Estupinan. Le sensazioni in campo non erano buone, McKennie non riusciva neppure ad appoggiare il piede al suolo ed ha lasciato il rettangolo verde accompagnato a spalla da due persone.
Come riferito da ‘Sky Sport’, sono stati già effettuate le radiografie che hanno evidenziato la frattura del secondo e terzo metatarso del piede sinistro. Tradotto: per rivedere in campo l’americano ci vorranno almeno un paio di mesi. E’ di certo un duro colpo per Allegri, impegnato nella corsa al quarto posto in Italia (con sogno rimonta anche per lo Scudetto) e voglioso di fare cammino in Champions. A margine, va sottolineato che McKennie sarà una defezione importante anche per gli Stati Uniti, impegnati a marzo in tre sfide (Messico, Panama e Costa Rica) che saranno decisive per la qualificazione ai Mondiali in Qatar.
La situazione in infermeria
Insomma, l’infermeria bianconera resta piena. Chiesa è fuori fino al termine della stagione, Chiellini è costantemente alle prese coi problemi al polpaccio, Danilo e Bernardeschi sono ancora acciaccati. L’unica nota positiva per Allegri, pensando alla partita di ritorno col Villarreal, è il probabile recupero di Paulo Dybala: l’argentino ha saltato la trasferta di ieri per un problema muscolare accusato durante il derby dello scorso venerdì ma i tempi di recupero dovrebbero essere meno lunghi del previsto.
Alfonso Grembiule
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