La Juventus ha messo nel mirino Pierre Kalulu del Milan, aprendo un dialogo concreto con il club rossonero per portare il difensore francese a Torino. La trattativa, ancora in fase preliminare, sembra già avere una solida base: prestito oneroso con diritto di riscatto, una formula ormai familiare nel calciomercato bianconero.
Due obiettivi sfumati
Dopo la delusione per il mancato arrivo di Jean-Clair Todibo, che era diventato il piano A della Juventus dopo il trasferimento di Riccardo Calafiori all’Arsenal, Cristiano Giuntoli, responsabile dell’area tecnica bianconera, ha subito virato su Kalulu. La duttilità del giovane difensore, che può giocare sia come centrale destro che sinistro e anche come braccetto in una difesa a tre, rappresenta una risorsa preziosa per Thiago Motta, che sta cercando un rinforzo capace di adattarsi a diverse esigenze tattiche.
Le cifre dell’affare
Kalulu, classe 2000, ha già accumulato una discreta esperienza a livello europeo, con trascorsi al Lione e al Milan, e rappresenta una scelta interessante per una Juventus in cerca di freschezza e flessibilità in difesa. Il club torinese avrebbe già proposto un prestito oneroso con un esborso immediato di 2-3 milioni di euro, accompagnato da eventuali bonus. Il diritto di riscatto sarebbe fissato tra i 14 e i 15 milioni di euro, ma Giuntoli mira a limare ulteriormente la cifra finale, prevedendo anche una percentuale sulla futura rivendita del giocatore.
Al momento, la trattativa sembra procedere in maniera lineare, ma non è da escludere che i discorsi tra Juventus e Milan possano allargarsi ad altre operazioni. La Juve, infatti, ha diversi giocatori in esubero che potrebbero essere inseriti in altre trattative parallele, dando vita a uno scenario di mercato più articolato.
Alfonso Grembiule
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