L’Inter rischia, gli occhi della Premier su BisseckBisseckL’Inter rischia, gli occhi della Premier su Bisseck

Brando Guidacci

Bisseck

Nella calura asfissiante del mercato estivo, in cui ogni giorno può essere quello giusto per un colpo a sorpresa, l’Inter mette un paletto saldo nel proprio reparto arretrato: Yann Bisseck non si muove da Milano. È quanto trapela con decisione dagli ambienti nerazzurri, malgrado le avance arrivate da Oltremanica e confermate dal giornalista Matteo Moretto. Il difensore tedesco, classe 2000, ha scelto di restare. Lo ha fatto con la fermezza di chi crede nel progetto, ma anche con la lucidità di chi sa di essere al centro di un piano tecnico in evoluzione.

Una scelta che non sorprende del tutto la dirigenza, che già nei mesi scorsi aveva registrato segnali di forte attaccamento da parte dell’ex Aarhus. Bisseck, arrivato a Milano nel luglio 2023, è legato all’Inter da un contratto che prevede anche una clausola rescissoria da 120 milioni di euro – attivabile solo a luglio e solo per club esteri. Una clausola che, alla fine, è rimasta lettera morta. Nessuno si è avvicinato a cifre del genere. E il diretto interessato ha preferito la continuità.

Pavard in bilico: l’Inter ascolta, ma non svende

Diversa la situazione per Benjamin Pavard, profilo molto più consolidato, ma anche meno intoccabile. Il francese, che l’Inter ha strappato al Bayern Monaco per oltre 30 milioni di euro due estati fa, è finito nella lista dei possibili sacrifici. Il club non spinge per venderlo, ma nemmeno lo considera incedibile. Un’offerta importante – che al momento ancora non si è concretizzata – potrebbe cambiare tutto.

Le prime avvisaglie sono arrivate: qualche sondaggio timido da parte del Manchester United e di alcuni club della Saudi Pro League. Niente che, per ora, abbia davvero convinto l’Inter a intavolare una trattativa. Soprattutto, nulla che abbia infiammato Pavard stesso, che non ha manifestato interesse per un addio imminente. Il tempo però corre, e con agosto alle porte, anche i contorni delle trattative possono cambiare con una telefonata.

Caccia al centrale: occhi su Giovanni Leoni

Nel frattempo, il direttore sportivo Piero Ausilio lavora su un altro fronte: rafforzare la difesa con un investimento in prospettiva. L’obiettivo principale si chiama Giovanni Leoni, classe 2006, attualmente al Parma. Diciotto anni appena compiuti, ma già titolare in Serie B e sotto osservazione dei top club italiani ed esteri.

L’Inter ci crede. Leoni è considerato un talento autentico, un potenziale leader difensivo capace di raccogliere l’eredità dei big attuali. Il problema, come sempre, è la valutazione economica: il Parma parte da una richiesta di 30 milioni di euro. Cifra importante per un profilo ancora acerbo, ma l’Inter ha messo Leoni nella stessa lista dei nomi strategici dove figura anche Lookman, per il quale sono in corso valutazioni sul piano tattico.

Esuberi da sistemare: nodo Taremi e rebus Esposito

Non è tutto, perché prima di acquistare – o almeno prima di chiudere un’operazione in entrata di quel livello – servono delle uscite. E in viale della Liberazione lo sanno bene. Tra gli esuberi da sistemare in tempi brevi ci sono Taremi, Asllani e Sebastiano Esposito. Tre profili diversi, con situazioni contrattuali e tecniche differenti, ma tutti legati a una necessità comune: liberare spazio salariale e ottimizzare le risorse.

Taremi, attaccante iraniano arrivato a parametro zero, ha suscitato qualche interesse in Turchia. Asllani potrebbe partire solo in prestito, mentre per Esposito si cerca una destinazione definitiva dopo gli alti e bassi delle ultime stagioni in Serie B e all’estero.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.