Nell’Inter ora c’è un caso Sanchez

Brando Guidacci

sanchez

Due colpi mancati quando sembravano essere saldamente in pugno (Dybala e Bremer), le voci di addio di Milan Skriniar (ma, per ora, non è arrivato il rilancio del PSG), i problemi finanziari da cui Suning non riesce ancora ad uscire: dopo l’entusiasmo derivato dai primi colpi di mercato, Lukaku su tutti, ora in casa Inter c’è un po’ di preoccupazione. Anzi, Simone Inzaghi dovrà ora essere abile a gestire un nuovo caso che riguarda Alexis Sanchez.

Il nodo ingaggio

Già durante lo scorso anno il cileno aveva lanciato diversi messaggi d’insofferenza, nonostante tutto è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante, finendo per essere decisivo per la vittoria in Supercoppa.

L’Inter ha però pianificato la cessione in estate, propedeutica poi per l’arrivo di Paulo Dybala: per far spazio all’ingaggio chiesto dalla “joya” c’era bisogno di tagliare uno dei più alti stipendi della rosa e i 7 milioni netti che Sanchez percepisce ogni anno (ha il contratto in scadenza nel 2023) erano finiti nel mirino di Marotta.

Peccato, però, che è stato proprio lo stipendio l’ostacolo maggiore per la vendita: nessuno, finora, si è avvicinato a quelle cifre, fatta eccezione per club di campionati di seconda (o terza…) fascia che non sembrano interessare al classe ’88.

Le offerte per Sanchez

Sì, perché sul tavolo dell’ex Barcellona e Arsenal (tra le altre) sono arrivate le proposte del Flamengo (i brasiliani peraltro hanno già ingaggiato il connazionale Vidal, altro esubero interista), del Galatasaray e dell’Al Nassr. Quella dei sauditi dovrebbe essere stata l’offerta più interessante dal punto di vista economico ma Sanchez non è intenzionato ad abbandonare il calcio che conta.

L’Inter resta alla finestra, la punta sostanzialmente blocca il mercato in entrata: oggi si è parlato anche di una buonuscita da 4 milioni di euro che i nerazzurri sarebbero pronti a garantire al giocatore pur di rescindere il contratto con un anno d’anticipo.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.