Il Milan ha preso la sua decisione. Noah Okafor saluta i rossoneri dopo appena un anno e vola in Inghilterra: ad attenderlo il Leeds United, pronto a garantirgli un quadriennale con opzione per una quinta stagione. L’operazione è stata chiusa a titolo definitivo per una cifra che sfiora i 21 milioni di euro, bonus inclusi.
Una scelta arrivata dopo ore di riflessione a Casa Milan, dove la dirigenza ha valutato la possibilità di trattenere lo svizzero, reduce da un precampionato incoraggiante. Alla fine, però, il peso economico dell’offerta inglese ha prevalso.
Le ragioni della cessione
Il dubbio principale riguardava l’infortunio occorso a Rafael Leao nella recente sfida di Coppa Italia contro il Bari. Okafor rappresentava l’alternativa naturale al portoghese sulla corsia sinistra, ma l’esito degli esami ha rassicurato lo staff tecnico: problema lieve, nessun rischio di lunga assenza. Questo dettaglio ha facilitato l’ok alla partenza dello svizzero.
Arrivato a Milano nell’estate del 2023 con aspettative importanti, Okafor non era riuscito a trovare spazio con continuità . A gennaio il prestito al Napoli, culminato con lo scudetto ma con pochi minuti effettivi in campo. Poi la tournée estiva in Oriente con il Milan, in cui ha firmato quattro reti — due delle quali al Liverpool — attirando nuovamente attenzioni e valutazioni interne.
Una plusvalenza e un bivio tattico
L’offerta del Leeds ha chiuso ogni discorso: per il club rossonero si tratta di un’operazione vantaggiosa dal punto di vista finanziario, un’ulteriore plusvalenza da aggiungere al bilancio. Resta però l’interrogativo su come verrà colmato il vuoto lasciato da Okafor.
Al momento l’unica alternativa pura sulla fascia resta Christian Pulisic, con Jimenez e Saelemaekers eventualmente adattabili al ruolo. Una condizione che potrebbe spingere il Milan verso una trasformazione tattica già ipotizzata da Allegri e Tare: ridurre l’utilizzo degli esterni offensivi e concentrarsi su un sistema a due punte.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.