L’Italia è di nuovo a un bivio. Dopo la pesante sconfitta a Oslo contro la Norvegia, che rischia di compromettere seriamente anche la qualificazione al Mondiale 2026, l’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra sembra ormai ai titoli di coda. Ufficialmente è ancora in carica e stasera guiderà la squadra contro la Moldova, ma gli ambienti federali si sono già mossi. E il nome in cima alla lista del presidente Gabriele Gravina è uno di quelli che accende subito le speranze del popolo azzurro: Claudio Ranieri.
Sir Claudio, missione Mondiale
L’ex tecnico di Roma, Leicester e tante altre panchine prestigiose è il profilo individuato per riportare non solo gioco, ma soprattutto mentalità e spirito in una Nazionale che sembra aver perso se stessa. Non è un caso che Gravina abbia pensato proprio a lui: la carriera di Ranieri è un lungo elenco di imprese, culminate con lo storico titolo in Premier League con il Leicester e, più recentemente, con la salvezza miracolosa della Roma, portata in pochi mesi a sfiorare la qualificazione in Champions.
Oggi consigliere personale di Dan Friedkin nella società giallorossa, Ranieri avrebbe già ricevuto il via libera del proprietario americano per un doppio incarico: continuare nel ruolo dirigenziale alla Roma e, parallelamente, prendere in mano le redini della Nazionale. Una possibilità che, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, non dispiacerebbe nemmeno ai vertici federali.
Pioli, pronto all’alternativa
Nel caso in cui Sir Claudio dovesse declinare l’offerta, Gravina avrebbe già individuato il piano B: Stefano Pioli. L’ex allenatore del Milan, reduce da una breve esperienza in Arabia Saudita all’Al Nassr, è pronto a tornare in Italia. Accostato nelle scorse settimane alla Fiorentina, ha messo ogni trattativa in standby in attesa degli sviluppi azzurri. Non è un segreto: Pioli vuole la Nazionale, ma prima attenderà la decisione di Ranieri.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.