Paulo Sousa non sarà sulla panchina della Salernitana durante la prossima stagione: il club granata aveva esercitato il diritto di rinnovo annuale, al portoghese era stata notificata la decisione via PEC. A quel punto si è aperta la finestra di 10 giorni in cui l’ex Fiorentina potrebbe comunque lasciare Salerno in cambio del pagamento di una clausola rescissoria da 1,8 milioni di euro: si è fatto sotto il Napoli, il nome di Sousa ora è quello in cima alle preferenze di De Laurentiis e fatalmente il rapporto con l’ambiente è andato in frantumi. Impensabile, oggi, che Sousa resti allenatore della Salernitana, a prescindere dalla fine dell’affaire Napoli.
Chi al suo posto?
E’ quindi già partito il totonomi all’Arechi e la prima candidatura è decisamente suggestiva. Rino Gattuso, infatti, sarebbe il nome su cui il presidente Iervolino è deciso a puntare. Un nome, appunto, suggestivo soprattutto per due motivi: Gattuso era alla guida del Napoli fino a due anni fa prima di essere sostituito da Spalletti (è stato già cercato dalla Salernitana nel gennaio 2022 prima dell’arrivo di Nicola) e conosce bene la Salernitana. Fu protagonista in campo nella sfortunata stagione 98-99, chiusa con la retrocessione ma ricca di soddisfazioni dal punto di vista personale. Bisognerà capire se “Ringhio” vorrà rimettersi in un club più modesto rispetto alle ambizioni delle ultime squadre allenate, Napoli e Valencia.
Le altre candidature
Ovviamente quello di Gattuso non è l’unico nome che circola nella città campana. Iervolino è deciso a puntare su un profilo giovane, Pirlo potrebbe essere l’ideale. Proprio come il “maestro”, anche Francesco Farioli è reduce da un’esperienza in Turchia (con l’Alanyaspor), mentre Montella è ugualmente un nome spendibile per la panchina granata. Più defilati, al momento, un altro campione del Mondo come De Rossi e Roberto D’Aversa.
Alfonso Grembiule
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