Dejan Stankovic resterà l’allenatore della Sampdoria fino al termine della stagione. Il serbo ha avuto ieri un incontro con la dirigenza all’indomani del durissimo 5-0 rimediato dai blucerchiati in trasferta contro la Fiorentina. Al di là del risultato, che spinge ulteriormente la Samp verso il baratro della retrocessione, ha deluso soprattutto l’atteggiamento in campo dei calciatori che ormai non sembrano più credere nel miracolo.
L’incontro con la dirigenza
Stankovic aveva già fatto intuire possibili risvolti nell’immediato post-partita con la Fiorentina: “Oggi non riesco a salvare nessuno e parto da me stesso. In discussione il mio futuro qui alla Samp? Pul essere, lo valuteremo tutti insieme. Se il problema sono io, amen: lo accetto con grande dignità e con orgoglio”. A quanto pare, le dimissioni dell’ex allenatore della Stella Rossa sono poi arrivate a stretto giro di posta.
Ieri mattina è stato così spostato l’allenamento previsto a Bogliasco, Stankovic ha parlato col presidente Lanna e con Mattia Baldini. Alla fine si è deciso di proseguire fino al termine della stagione, il serbo si è detto motivato per chiudere la stagione nel miglior modo possibile. La situazione è rientrata e nel pomeriggio il tecnico ha diretto la seduta d’allenamento comunicando anche la decisione alla squadra.
La situazione in classifica
La Sampdoria è ultima in classifica, la retrocessione è ad un passo ma c’è ancora la matematica a tenere in vita i blucerchiati. I punti in classifica sono 17, la distanza dalla quartultima posizione è di 10 lunghezze e mancano 6 partite (18 punti). Va da sé che già nel turno infrasettimanale, a Marassi contro il Torino, la Samp dovrà vincere se vuole restare ancora “viva”, considerato anche che Verona e Spezia sono attese da due duri impegni contro Inter e Atalanta. In caso contrario, il conto alla rovescia può ufficialmente partire e nel fine settimana potrebbe arrivare anche la retrocessione aritmetica.
Alfonso Grembiule
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