Sono già 13 i cambi in panchina in questa stagione in Serie B. L’ultima giornata è stata particolarmente intensa da questo punto di vista: il week-end ha infatti registrato gli esoneri di Cannavaro dalla guida del Benevento, di Clotet (per la seconda volta in stagione) da quella del Brescia e di Bucchi da allenatore dell’Ascoli. Si salva solo De Rossi che avrà un’altra possibilità alla guida della Spal, sabato a Venezia.

Qui Benevento

L’avventura di Fabio Cannavaro da allenatore del Benevento è finita dopo 4 mesi: da inizio ottobre ad oggi i sanniti hanno raccolto 3 vittorie in 17 partite, in totale appena 16 punti e non vincono dallo scorso 11 dicembre (da allora 2 pareggi e 4 k.o.). La sconfitta interna col Venezia, la terza di fila, ha fatto precipitare la situazione, col Benevento che ora si ritrova penultimo in classifica e con una rosa che puntava alla promozione. Vigorito ha mandato via anche il direttore sportivo, Pasquale Foggia, che avrebbe puntato su Marino come sostituto di Cannavaro. Il Benevento invece è stato affidato a Roberto Stellone che ha firmato un contratto fino a giugno con rinnovo automatico in caso di salvezza.

Qui Brescia

Cellino ha esonerato per la seconda volta Clotet: lo spagnolo era stato richiamato dopo un altro esonero lampo, quello di Aglietti, ma ha collezionato due k.o. contro Como (in casa) e Perugia. Si parla di Serse Cosmi che però deve rescindere col Rijeka (coi croati, però, potrebbe mantenere un accordo per la prossima stagione. Si fa anche il nome di Walter Zenga ma ci sono anche le ipotesi “interne” che portano a Possanzini o Gastaldello.

Qui Ascoli

1 vittoria nelle ultime 12 partite, 4 sconfitte e un pareggio nelle ultime 5: è questo il ruolino dei marchigiani che è costato la panchina a Bucchi. Al suo posto potrebbe essere chiamato Roberto Breda, ma in lizza ci sono anche Di Biagio e Diego Lopez. Trattativa subito tramontata, invece, con Semplici.