Inter in cerca di risposte dopo il derby: la tenuta mentale e le gerarchie in discussione
La sconfitta per 1-0 nel derby contro il Milan ha lasciato un segno profondo nell’ambiente nerazzurro. Non è solo la classifica a preoccupare, con la vetta che si allontana, ma soprattutto la difficoltà dell’Inter di imporsi nei confronti diretti. Quello subito contro i rossoneri è il quarto stop in campionato contro una rivale diretta, elemento che alimenta interrogativi sulle certezze finora costruite dal gruppo di Simone Inzaghi.
La gara ha messo in luce limiti inattesi. L’Inter non è riuscita a mantenere la consueta pressione alta, faticando a creare superiorità nella trequarti offensiva. Il gol di Pulisic è nato da una ripartenza che ha esposto la retroguardia a una serie di errori concatenati, con Sommer protagonista di un intervento imperfetto. Nonostante qualche reazione nel finale, compreso un rigore non sfruttato, la squadra ha dato la sensazione di perdere progressivamente lucidità e intensità.
Sommer, Luis Henrique e Frattesi: segnali di un equilibrio da ritrovare
Il tema più delicato riguarda ora le scelte interne e le prospettive di mercato. Yann Sommer, finora punto di riferimento tra i pali, non appare più del tutto intoccabile, mentre Josep Martinez resta come alternativa diretta in attesa di nuove valutazioni tecniche. È un momento in cui il rendimento individuale pesa più del nome, e ogni dettaglio può cambiare gli equilibri nello spogliatoio.
In attacco e in mediana emergono altri casi significativi. Con Dumfries assente e Carlos Augusto adattato sulla corsia opposta, sorprende l’esclusione di Luis Henrique, superato nelle rotazioni da Diouf. La non convocazione conferma il rischio di una rottura tecnica ormai evidente. Situazione simile per Frattesi, scivolato nelle retrovie senza trovare spazio neppure nei momenti di maggiore necessità tattica.
Un gennaio di riflessioni e aggiustamenti
Il club guarda con attenzione ai prossimi passi. Le scelte di Inzaghi e della dirigenza nelle settimane a venire definiranno le priorità del mercato invernale e, soprattutto, il modo in cui la squadra saprà reagire a un periodo di smarrimento. Ritrovare equilibrio mentale e stabilità nelle gerarchie sarà fondamentale per rilanciare un progetto che, dopo il derby, cerca conferme tanto nei risultati quanto nell’identità di gioco.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
