L’avventura di Daniele De Rossi alla guida della Spal sembra sia giunta al capolinea: oggi a Ferrara è atteso Joe Tacopina, il presidente avrebbe però già deciso a New York e comunicato la sua scelta in videoconferenza. Per lui si tratta di una scelta complicatissima visto che lo scorso ottobre aveva fatto di tutto per convincere il 39enne a lasciare lo staff della Nazionale di Mancini e provare la prima esperienza in panchina.
Bottino magro
I risultati hanno però condannato De Rossi: il suo predecessore, Venturato, era stato esonerato dopo la sconfitta col Frosinone all’ottava giornata. La Spal aveva 9 punti in classifica, a +1 sui playout ma anche a -2 dai playoff. De Rossi ha avuto un buon inizio: tre pareggi (di cui due in trasferta) e il roboante 5-0 casalingo al Cosenza. Quello resta l’unico successo interno della sua avventura, sarebbero poi arrivate altre due vittorie di misura fuori casa, a Reggio Calabria e a Parma. In totale De Rossi ha conquisto 15 punti in 16 partite ma la situazione è precipitata nelle ultime settimane: la Spal arriva da tre sconfitte di fila e in classifica ora è terzultima, davanti soltanto a Benevento (+1) e Cosenza (+2).
Oddo e Nainggolan
Tacopina avrebbe anche già deciso il nome del successore di De Rossi: si tratta di un altro campione del Mondo 2006, quel Massimo Oddo che in carriera vanta già una promozione in A col Pescara e che nella serie cadetta ha allenato anche Perugia, Crotone e Pescara. Oddo è reduce da sei mesi in C, al Padova: secondo posto e sconfitta nella finale playoff.
Da capire poi anche il futuro di Radja Nainggolan: il belga è stato un acquisto fortemente voluto da De Rossi e ha avuto anche un buon impatto con la Spal. Resterà anche in caso di esonero del suo ex compagno di squadra alla Roma?
Brando Guidacci
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