Vincere nel tempo: pochi ci riescono… e tu?

Brando Guidacci

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Vincere nel tempo

Se hai letto con attenzione il nostro ultimo approfondimento, dovresti aver potuto condividere il fatto che quasi tutti i giocatori perdono soldi con le scommesse.

Intendiamoci: è una triste verità, ma qualcuno deve pur ricordarla!

Peraltro, non c’è nemmeno nulla di “sbagliato”. Non tutti i giocatori si avvicinano al mondo del betting perché vogliono vincere.

Qualcuno vuole semplicemente trascorrere un po’ di tempo con un divertimento sicuro, mentre altri vogliono aggiungere del brio alla visione di una partita di calcio o di tennis.

C’è però una platea (crescente) di persone che desiderano guadagnare in maniera sostenibile dalle scommesse o, per lo meno, non perdere tanti soldi.

Se tu vuoi far parte di questa schiera di persone, allora sei nel posto giusto.

Scopriremo insieme come evitare grandi perdite nel betting: una regola aurea che dovresti far tua ancora prima di pensare a come ottenere un profitto dalle scommesse!

Nel nostro precedente appuntamento concludevamo proponendoti tre domande alle quali occorre dare risposta prima di iniziare a piazzare la propria prima scommessa.

Oggi noi di Top Scommesse vogliamo occuparci della prima delle tre domande: “perché così poche persone sono in grado di vincere nelle scommesse sportive nel corso degli anni?”.

E vogliamo fin da subito ricordare un’altra verità innegabile: molte delle persone che scommettono non sono in grado di generare un profitto sostenibile su base coerente, e non ci riescono – in alcuni casi – nonostante il notevole livello di conoscenze e di competenze che hanno acquisito.

Insomma, indipendentemente dalla natura delle loro strategie, queste persone sembrano non raggiungere mai i loro obiettivi di profitto quando scommettono. Perché?

I motivi del successo nelle scommesse sportive

Sono due i principali motivi del successo delle scommesse sportive e, cioè, quelle determinanti che consentono ad alcune persone di guadagnare soldi mentre scommettono, e che la cui carenza impedisce a tante altre di fallire in questo obiettivo.

Il primo motivo è il possesso di una strategia valida nel mondo delle scommesse, che generi un’aspettativa positiva in termini di realizzazione profitti in modo coerente nel tempo.

Il secondo è motivo è la capacità di essere in grado di eseguire la strategia in modo coerente. Ovvero, essere disciplinati nell’applicazione delle linee guida che si è scelto di fissare nel momento in cui, nero su bianco, si è redatta la propri strategia.

Si tratta – come facilmente intuibile – di due elementi strettamente connessi. Una volta che si ha a disposizione il primo elemento (la strategia), è la tua capacità di essere in grado di eseguire in modo coerente le azioni strategiche a fare la differenza tra il successo e il fallimento.

Le quattro tipologie di scommettitori

Se hai chiari i concetti che sopra abbiamo voluto condividere, allora dovresti già essere in grado, in perfetta autonomia, di classificare gli scommettitori in quattro tipologie:

  1. chi ha una strategia e la sa applicare con disciplina;
  2. chi ha la disciplina ma non ha la strategia;
  3. chi ha la strategia ma non sa applicarla con disciplina;
  4. chi non ha né una strategia né una disciplina d’azione.

Secondo te quale delle quattro categorie di scommettitori avrà successo, e quale andrà incontro al fallimento?

Non occorre essere dei grandissimi esperti di betting per capire che solamente gli scommettitori che ricadono nel punto 1) potranno garantirsi una buona sostenibilità delle loro azioni nel mercato delle scommesse!

Le persone che ricadono nel punto 3) sono comunque a buon punto, perché hanno già una strategia, ma devono lavorare sullo sviluppo della disciplina per avere successo.

Per le persone che ricadono nel punto 2) occorrerà lavorare sulle conoscenze strategiche, mentre le persone che ricadono nel punto 4) sono sicuramente più indietro nel loro percorso verso un’esperienza sostenibile, di lungo termine, nel betting.

Perché essere disciplinati è così difficile?

Purtroppo, però, essere disciplinati non è facile!

Le scommesse ti pongono infatti in una condizione di perenne rischio, incertezza e necessità di assumere decisioni che avranno ricaduta sulle tue finanze. La combinazione di questi tre fattori rappresenta una grande sfida per ogni persona, e purtroppo non tutti sono pronti a ricevere questo tipo di condizionamento.

D’altronde, per pensare e comportarsi in modo disciplinato significa che spesso dovrai andare contro il tuo naturale approccio istintivo, tipicamente “animale” e umano e… questo è molto arduo, soprattutto agli inizi! Insomma, per avere un esito positivo nelle scommesse sportive, devi abituarti a pensare in modo diverso, allenando il tuo cervello in un’ottica da scommettitore vincente col giusto mindset.

Devi dunque essere preparato e all’altezza di fronteggiare quella enorme serie di tentazioni e di pressioni psicologiche che purtroppo nella maggior parte dei contesti le persone che entrano a operare all’interno dei mercati delle scommesse sportive non è in grado di affrontare autonomamente… con la conseguenza che, come abbiamo già rammentato, si finisce con il perdere grandi capitali di denaro in brevi periodi di tempo senza poter fare affidamento su un margine di recupero dei proprio fondi.

La disciplina – di contro – moltiplica le opportunità di generare dei profitti, evitando di farti correre i più comuni errori dei “neofiti”, come:

  • scommettere perché sei emotivamente “carico” in seguito alla tua ultima vittoria;
  • continuare a scommettere anche senza seguire la tua strategia perché vuoi recuperare le perdite che hai maturato;
  • avere troppa fiducia nelle tue intuizioni e piazzare scommesse troppo grandi;
  • scommettere troppo spesso;
  • non valutare correttamente le quote e le probabilità;
  • dimenticarsi di effettuare una revisione dei risultati maturati (nel bene e nel male!);
  • scommettere sotto condizioni psicologiche di rabbia, frustrazione, avidità o paura;
  • scommettere quando la ricerca effettuata sull’evento non è sufficiente;
  • non tenere un registro scritto delle scommesse.

come mantenere la disciplina

Non credere che sia facile, perché non è così.

La disciplina, spesso, cammina di pari passo alla propria indole, e non è sempre la risposta di tutti di fronte a situazioni con un alto indice di emotività o di coinvolgimento psicologico.

Vero anche che un’attitudine all’ammaestramento autoindotto è difficile da costruire e da mantenere nel tempo, ma non precluderti alcun tipo impegno in questo, potrebbe servirti non solo nell’ambito del betting nel momento in cui sarai tenuto a migliorare la tue prestazioni da scommettitore, ma anche nella tua vita in generale.

Qualunque sia il motivo della tua tensione, cerca sempre di ponderare ogni tua scelta e di non avere il chiodo fisso su un’idea: per quanto possa coinvolgerti, trova un equilibrio tra quella situazione e il resto della vita che ti circonda.

Studia ogni tu scelta e mantieniti a quella coltivando anche il valore della costanza e del buon senso.

Conclusioni

Ci sono molti fattori che influenzano la possibilità di essere disciplinati nel mondo delle scommesse sportive, e il tuo personale processo decisionale.

Fattori che possono farti deviare dalle scelte e dalle azioni che avresti pensato di porre in essere (soprattutto, con quel “pericoloso” senno di poi!).

Rileggi con attenzione questo e il precedente focus: ti serviranno per poterti preparare al meglio con il prossimo focus che ti permetterà di comprendere come far parte di quella minoranza di scommettitori vincenti!

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.