I consigli sulla schedina da giocare sono il sogno di ogni scommettitore. Noi di Topscommesse abbiamo chiesto ai nostri scommettitori professionisti di fornirci i loro segreti.
Il primo consiglio che i nostri scommettitori ci hanno fornito è il seguente: non fidatevi mai di siti che, giornalmente, vi propongono diversi contenuti differenziati sulla base della serie sulla quale puntare o sui pronostici più fortunati del giorno. Piuttosto, affidatevi ad algoritmi precisi che, tramite accurati calcoli matematici, sappiano fornirvi indicazioni valide all’elaborazione della vostra scommessa.
Un secondo consiglio è, poi, quello di non comporre schedine tramite un numero eccessivo di eventi. Il consiglio del nostro professionista è, infatti, quello di giocare schedine composte da, al massimo, 2-3 partite per schedina.
Un terzo consiglio può esser, poi, quello di vincere poco, in termini di denaro, ma molto spesso. E’ sconsigliabile, infatti, provare a fare la maxi vincita puntando scommesse su quote troppe alte.
Per quanto riguarda, invece, i campionati da giocare, la soluzione migliore è puntare sui campionati minori durante la settimana. Molto spesso, infatti, squadre poco conosciute si rivelano, poi, una vera e propria miniera d’oro, in grado di dar vita a vincite piuttosto consistenti.
Il nostro scommettitore professionista, affidandosi ai consigli che ci ha appena proposto, è riuscito a guadagnare circa 5.000 euro in sei mesi.
Ma cosa rende uno scommettitore un vero “professionista delle scommesse”? Tramite le interviste fatte ad alcuni professionisti delle scommesse, abbiamo cercato di far conoscere il più possibile a chi legge le strategie utili alla vincita e, soprattutto, la differenza tra scommettitori amatoriali e scommettitori professionisti. Si tratta di informazioni estremamente importanti per chi ama il mondo delle scommesse e vi si dedica con costanza.
Di seguito, dunque, esporremo una guida che include, al proprio interno, alcune caratteristiche principali che, tutti coloro che intendono approcciarsi al mondo delle scommesse, devono avere.
Esse corrispondono a: conoscenza, concentrazione e capacità a cui si associano le 3 D: disciplina, dinamicità e determinazione. Uno scommettitore professionista si distingue da uno scommettitore amatoriale in quanto non improvvisa e non si affida, in alcun modo, alla fortuna o al destino. Egli, piuttosto, studia in maniera scrupolosa, dedicando il proprio tempo all’analisi statistica dei dati, all’analisi delle condizioni delle squadre da giocare e al calcolo della probabilità dei vari palinsesti sportivi.
La possibile vincita non è soltanto fortuna ma, piuttosto, essa corrisponde al frutto della maggiore probabilità matematica. Per quanto riguarda la concentrazione, per poter essere uno scommettitore professionista, è necessario essere dotati di nervi saldi, ambiente di lavoro adatto e tanta, ma tanta, pazienza.
Avere sangue freddo, infine, è fondamentale. Il principale errore di uno scommettitore è, infatti, quello di cercare di ottenere un guadagno nell’immediato, subito dopo aver riscontrato una perdita. Il possesso e la capacità di applicare le prime due caratteristiche, aggiunta alla messa in pratica della conoscenza e della concentrazione, rappresenta il mix perfetto.
In questo modo sarà , infatti, possibile comprendere quale sistema scommesse sia maggiormente vincente e, soprattutto, quale sia il momento in cui cambiare strategia di gioco o osare un po’ di più. La capacità corrisponde, inoltre, al rendersi conto di aver fatto male i propri calcoli o di esser rientrarti all’interno di una spirale negativa.
Sulla base di tale consapevolezza, il giocatore potrà decidere se sia il caso di minimizzare le perdite o, addirittura fermarsi, anche per un bel po’ di tempo.
Disciplina, determinazione e dinamicitĂ
Secondo i principali giocatori di scommesse professionisti, sono principalmente tre le caratteristiche che definiscono uno scommettitore professionista e che lo distinguono da un giocatore amatoriale. Queste ultime corrispondono alle 3 D dello scommettitore professionista, ovvero: disciplina, determinazione e dinamicitĂ . Per quanto riguarda la dinamicitĂ , essa rappresenta una caratteristica fondamentale per uno scommettitore professionista.
Nel caso in cui si voglia iniziare a fare delle scommesse sportive il proprio mestiere, sarà necessario provvedere allo studio dettagliato di ogni sistema scommesse. Ciascuna puntata, inoltre, dovrò essere proporzionata al bankroll e al valore delle quote.
La determinazione è, poi, una qualità altrettanto distintiva di uno scommettitore professionista. La maggior parte degli utenti tende, infatti, a scoraggiarsi di fronte alle sconfitte. Ciò accade nel momento in cui, nonostante i ripetuti tentativi, gli scommettitori alle prime armi non riescano a comprendere come elaborare una schedina vincente e, soprattutto, non si dedicano ad indagare la causa più profonda delle loro continue sconfitte.
Chi ha fatto delle scommesse la propria professione è, infine, dinamico. Per poter diventare un professionista delle scommesse, infatti, sarà necessario essere dinamici, così da sapersi adattare ai vari sport e alle caratteristiche dei vari campionati.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.