Rocco Commisso non ha, per il momento, troppi motivi per esultare in quest’inizio della sua avventura da presidente della Fiorentina. L’imprenditore italo-americano, al netto di un’intraprendenza e simpatia fuori dal comune, ha ottenuto poche soddisfazioni e deve fare i conti con una classifica decisamente deficitaria per quelle che erano le ambizioni estive.

Commisso è chiamato ora alle prime decisioni importanti della sua gestione e, dopo aver avallato l’esonero di Montella per far spazio a Iachini, ora tocca andare a completare e migliorare l’organico. A margine, però, sono sempre insistenti le voci che vogliono soprattutto Juventus e Inter sulle tracce di Federico Chiesa.

Prima apertura di Commisso sulla cessione di Chiesa

Su questo punto, il presidente fino ad oggi era stato sempre piuttosto “netto”, negando in ogni modo la possibilità di cessione per Chiesa. Durante un’intervista a ‘Lady Radio’, però, è arrivata una prima apertura a sorpresa: “In questi mesi ho parlato molto con suo papà, Enrico. Ho spiegato che se il ragazzo vuole andare via si potrebbe fare ma c’è bisogno di un’offerta favorevole…”. Insomma, l’involuzione del giocatore per molti è dovuta anche alle tanti voci di mercato e la Fiorentina comincia a preparare il terreno per un’eventuale trattativa in uscita.

Castrovilli e Cutrone

Il discorso poi è caduto su quello che sarà il nuovo acquisto della Fiorentina, Patrick Cutrone. Il centravanti, proveniente dal Wolverhampton, è oggi in città per le visite mediche e costerà 18 milioni totali, tra prestito oneroso e obbligo di riscatto: “Spero giocherà, lo abbiamo pagato molto. Si tratta di uno degli investimenti più importanti nella storia della Fiorentina, sapevo della trattativa ma non potevo parlarne. I giocatori che arrivano devono restare in viola per anni, non per soli sei mesi”. Due battute anche su Castrovilli, seguito da tante big italiane: “Spero che resti con noi molti anni, ha un contratto lungo”.