1-0 al Granada, con gol decisivo di Messi ad un quarto d’ora dalla fine, 2-1 a Ibiza, in Coppa di Spagna, con la rete della vittoria siglata da Griezmann al 94′: non si può di certo affermare che l’inizio dell’avventura di Quique Setien alla guida del Barcellona non sia stato privo di difficoltà.

Nei sedicesimi di Coppa del Re (eliminazione diretta), i catalani sono andati vicinissimi ad una delle più grandi umiliazioni della loro storia: contro l’Ibiza, quarto nella terza divisione spagnola, il Barça è andato sotto dopo appena nove minuti e ha dovuto aspettare prima il 72′ per pareggiare poi il 94′ per spuntarla in extremis ed evitare i supplementari. Ci ha pensato Griezmann, con una doppietta, ad evitare un’eliminazione che sarebbe stata scioccante.

Le scelte di Setien

A finire sotto accusa finiranno subito le scelte di Setien. Al di là delle assenza di Piqué , Messi e Busquets (nemmeno convocati) non ha convinto il 3-4-3 con una difesa composta da due terzini come Sergi Roberto e Junior Firpo e un unico centrale come Lenglet. A centrocampo ha deluso il talento Riqui Puig, mentre neppure Ansu Fati è riuscito a mettersi in luce in una delle prove più opache degli ultimi mesi da parte del Barça.

I gol

L’Ibiza è passato in vantaggio al 9′ con Javi Perez, bravo ad approfittare di una dormita proprio di Puig. Il primo tempo si chiuderà senza tiri da parte del Barcellona, mentre gli isolani sfiorano il raddoppio con un clamoroso palo di Raì e il successivo miracolo di Neto su Rodado.

Il primo tiro in porta dei blaugrana arriva al 68′ con una conclusione debole dalla distanza di Rakitic. Al 72′ l’invenzione di De Jong che pesca Griezmann centralmente: bravo il francese a concludere di prima sul primo palo. Nei sei minuti di recupero arriva il sospiro di sollievo: Griezmann stavolta è lanciato sulla sinistra da Jordi Alba e fulmina in diagonale, con un rasoterra, il portiere di casa. Finisce una favola, viene evitato un incubo.