La svolta non è arrivata neppure col Sassuolo, in casa: il Crotone ha incassato la quarta sconfitta consecutiva, la settima nelle ultime otto giornate (in mezzo c’è solo il 4-1 al Benevento) e resta ultimo in classifica. La situazione è complicata ma non compromessa ed è per questo motivo che la società sta valutando se esonerare o meno Giovanni Stroppa.

Primo vertice con Vrenna

Nelle scorse ore si è tenuto un nuovo vertice tra il presidente del club calabrese, Giovanni Vrenna, e il tecnico lombardo. Stroppa continua a dirsi convinto delle possibilità di salvare il Crotone ed è anche per questo motivo che ha incassato una sorta di fiducia a tempo. Gli spifferi comunque parlano di una decisione non definitiva: il ribaltone potrebbe avvenire già nelle prossime ore: l’impressione è che il club stia aspettando la risposta di qualche tecnico.

Non è un caso che nei giorni scorsi si è parlato della possibilità di vedere Daniele De Rossi sulla panchina dei rossoblu, ma l’ex Roma ha declinato, preferendo terminare gli studi da allenatore. Stroppa, dal suo canto, potrebbe aver dato disponibilità a cambiare il sistema di gioco che resta monotematico e che in 22 giornate ha portato davvero pochi risultati.

Numeri preoccupanti

Come detto, il Crotone è ultimo con 12 punti in 22 giornate, ha incassato 16 sconfitte, 7 delle quali in casa. I calabresi hanno di gran lunga la peggior difesa del campionato, con 52 gol sul groppone (una media di 2,36 reti subite a partita). Nonostante ciò, la salvezza non è lontana: il Torino, quartultimo, è distante 5 punti. Il calendario, in questo senso, dà una mano: Cagliari (terzultimo) e proprio i granata saranno le prossime avversarie allo Scidda, con in mezzo le trasferte proibitive in casa di Juventus e Atalanta. Insomma, tra un mese il futuro dei calabresi comincerà ad essere molto più nitido.