Al Santiago Bernabeu, dopo la partenza di Cristiano Ronaldo e nonostante il rendimento sempre costante di Karim Benzema, c’è da tempo la sensazione di non avere una “bocca di fuoco” capace di stendere da solo le difese avversarie. Gli anni d’oro del portoghese permettevano al Real Madrid di partire, di fatto, in vantaggio di un gol in ogni incontro (1 gol a partita è stata la media di CR7 nella sua avventura spagnola): in futuro potrebbe essere Erling Haaland a regalare vecchie sensazioni ai tifosi merengues.

Il piano di Raiola per Haaland

L’esplosione di Haaland è stata fragorosa: il 19enne ha lasciato tutti a bocca aperta con gli incredibili numeri nella sua prima apparizione in Champions League e quelli relativi ai suoi primi mesi al Borussia Dortmund (clicca qui per saperne di più). I gialloneri hanno approfittato di una clausola bassissima (20 milioni di euro) per portare in Germania il bomber norvegese proveniente dal Salisburgo ma hanno di certo concesso qualcosa a Mino Raiola, il procuratore del giovane, in ottica futura.

La clausola di 75 milioni di euro valida dal 2022 va proprio in questo senso. Tra un paio d’anni il valore di Haaland potrebbe essere triplicato, ci sarà la fila, nuovamente, alle porte del ragazzo. E il Real Madrid sarà in testa, provando ad anticipare la concorrenza già nelle prossime sessioni di calciomercato.

I flop del Real Madrid

Gli ultimi attaccanti arrivati alla corte di Zidane, d’altronde, non hanno convinto: Mariano Diaz è tornato dal Lione ma col passare dei mesi è scivolato ai margini della prima squadra. Jovic, pagato 60 milioni di euro, ha avuto più spazio ma il rendimento è stato mediocre. Sul serbo è vivo l’interesse del Napoli, alla ricerca dell’erede di Milik, e i soldi che arriverebbero dal club partenopeo potrebbero finanziare l’assalto del Real Madrid ad Haaland. Gli scenari sono in continua evoluzione.