Negli ultimi giorni ci siamo occupati a più riprese di illustrare alcuni utili principi di money management, nella speranza di fornire qualche utile spunto su come migliorare la propria gestione del denaro quando si cerca di scommettere in modo proficuo.
Occupiamoci oggi, dopo aver illustrato alcune strategie incrementali e la formula di Kelly, di comprendere come funziona il Flat Betting!
Flat Betting: cos’è e come funziona
La strategia di Flat Betting è un’alternativa di money management piuttosto utilizzata. E, sebbene sia evidente che non possa costituire l’eccellenza in molti settori del nostro mondo, è comunque un metodo che ha resistito alla prova del tempo, dimostrandosi piuttosto tenace a supportare le prospettive di betting sostenibile da parte di molti scommettitori sportivi professionisti.
Uno dei motivi per cui il Flat Betting è così diffuso è, peraltro, per la sua grande semplicità. Tutto quello che devi fare è infatti scegliere una percentuale del tuo bankroll compresa tra lo 0,5% e il 5% e confermare quella puntata fino alla fine della stagione o fino a quando non si deposita / preleva una somma considerevole. Facile, no?
Flat Betting o Formula di Kelly?
Ma come, tutto qui? Non ci sono formule complesse come quella di Kelly?
È esattamente così. A differenza del calcolo sull’entità della singola scommessa che viene effettuato ricorrendo alla formula di Kelly (senza contare il fatto che devi effettuare un calcolo, soggettivo, sull’effettiva probabilità di accadimento di un risultato), questa tecnica di percentuale fissa di puntata è sicuramente più semplice da utilizzarsi.
Bookmakers con licenza Aams/Adm che offrono Betting Exchange
Conclusioni
Ma per chi è adatta questa strategia di money management?
In realtà, tantissimi scommettitori potrebbero ottenere ottimi risultati attraverso questa tecnica, particolarmente adatta a chi è alla ricerca di una prima infarinatura di money management per una gestione semplice del proprio bankroll.
Questa strategia è inoltre adatta a chi ha la pazienza di attendere un ritorno nel lungo termine: il sistema di puntate fisse non ti farà aumentare le tue prestazioni a breve termine, e non vedrai aumentare il tuo bankroll così velocemente come se stessi usando un sistema di scommesse progressive, ma sicuramente limiterà il fastidio provato in caso di una serie di posizioni negative.
D’altronde, pensaci per un attimo: scegliendo, ad esempio, una quota flat pari all’1% del tuo bankroll iniziale, sarai in grado di far fronte ad una serie di 99 perdite consecutive. Insomma, una serie più che sufficiente per farti rimanere sul mercato del betting a lungo!

Renato Baldo
Sono l'amministratore e il fondatore di "Top Scommesse", un sito dedicato agli appassionati di scommesse sportive. La mia passione per il calcio mi ha spinto a diventare un blogger nel mondo delle scommesse già dal 2008. Ogni giorno, mi dedico a testare diversi sistemi di scommesse con l'obiettivo di garantire il meglio ai miei lettori e seguaci. La mia esperienza e la mia ricerca nel campo delle scommesse mi hanno portato a scrivere un ebook in cui ho raccolto i 10 sistemi di scommesse che considero i migliori. Questo libro è una risorsa preziosa per chiunque desideri approfondire le strategie e le tecniche per scommettere con successo.