La rottura non è definitiva ma l’avventura di Gianluca Petrachi alla Roma può dirsi conclusa. Oggi, dopo giornate convulse, l’ex Torino è stato “sospeso” dal suo ruolo di direttore sportivo. Non si tratta di un licenziamento, probabilmente la proprietà vuole evitare strascichi legali, ma è praticamente impossibile un passo indietro nei prossimi giorni.

Il confronto duro con Pallotta

La decisione è ovviamente clamorosa anche se gli eventi degli ultimi giorni, che hanno fatto seguito ad un’annata deludente e diverse situazioni in cui Petrachi non si è rivelato all’altezza della posizione occupata, potevano far immaginare un epilogo così drastico. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata la scorsa settimana: il presidente Pallotta ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale del club dove, oltre a fare il punto sulla trattativa di vendita con Friedkin, ha ringraziato ed elogiato Fonseca per il suo lavoro in panchina oltre ad alcuni dirigenti come Fienga e Zubiria.

Nessuna traccia di Petrachi, una “dimenticanza” riportata da tantissimi media e che non è andata affatto giù al diretto interessato. La sera stessa, in compagnia del suo collaboratore Cavallo) ha mandato un messaggio decisamente forte a Pallotta, che alcune fonti hanno definito offensivo e con qualche parola di troppo. Nelle ore seguenti è arrivato il lavoro di mediazione di Fienga, ma nemmeno l’a.d. è riuscito a ricucire lo strappo (ieri c’era stato un colloquio con l’ex Torino di oltre un’ora). Petrachi non è più, almeno provvisoriamente, il direttore sportivo della Roma.

Al suo posto De Sanctis

La decisione verrà ufficializzata in serata, ma il club ha già scelto il sostituto. Il nuovo d.s. sarà Morgan De Sanctis, attuale team manager e già in odore di promozione da qualche mese. L’ex portiere della nazionale sarà affiancato direttamente dal consulente di mercato Franco Baldini, da anni referente a Londra per la Roma.