Ralf Rangnick sarà davvero l’uomo su cui si fonderà il nuovo ciclo del Milan? Ivan Gazidis da tempo ha individuato nell’allenatore e dirigente tedesco l’uomo giusto per far tornare i rossoneri ai livelli che gli competono. La filosofia di calcio di Rangnick si sposa con la visione di Gazidis e di Singer sulla gestione economica e sportiva del club: una squadra giovane e affamata, senza spazio a ingaggi monstre e fuori mercato, capace di garantire un calcio propositivo, frizzante e fisico.
Il lungo tira e molla
Rangnick di fatto sta già condizionando le vicende in casa Milan: il licenziamento di Boban dal ruolo di CFO è arrivato dopo le dure dichiarazioni, pubbliche, del croato contro Gazidis, accusato di aver contattato l’ex tecnico del Lipsia di nascosto. E i possibili addii di Maldini e Massara diventeranno più che probabili con l’ingaggio del tedesco, chiamato non solo ad assumere la guida tecnica della prima squadra, ma anche a condurre in prima persona il mercato.
Rangnick ha sempre mantenuto un basso profilo sulla vicenda: oggi, però, si registrano alcune dichiarazioni che preparano il terreno ad un suo arrivo a fine stagione.
“Sono i sogni a far vivere l’uomo”
I beninformati affermano che l’allenatore stia già studiando l’italiano, tanto che sul suo stato WhatsApp campeggia la frase “Sono i sogni a far vivere l’uomo”. Lui ha confermato l’ipotesi Milan in un’intervista concessa alla ‘Bild’: “Mi hanno contattato per capire se ci fosse la possibilità di una collaborazione: io ho informato la Red Bull e poi sono partiti colloqui col mio procuratore. Ad oggi non posso escludere che andrò a Milano, ma oggi hanno altri problemi da affrontare”.
Inutile però nascondere che l’idea Milan è stuzzicante: “Non faccio fatica ad immaginare che lì le cose possano andare bene ma, nonostante mi piaccia l’avventura, devo essere certo che non si tratti di una missione suicida. Altre offerte? Non voglio apparire presuntuoso, ma la cerchia di club che potrebbero interessarmi è abbastanza ristretta”.

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.