Presentato un anno fa come il simbolo del nuovo corso rossonero, coi giovani al centro del progetto tecnico di Maldini, Sandro Tonali vive oggi una situazione inimmaginabile: il Milan non ha ancora chiuso il riscatto del suo cartellino che, formalmente, appartiene ancora al Brescia.
Le cifre dell’affare Tonali
Si può affermare senza timori di sorta, e dando tutte le attenuanti del caso al classe 2000, che la prima stagione di Tonali al Milan sia stata mediocre o comunque nettamente al di sotto delle aspettative. I rossoneri avevano previsto un investimento importante: 10 milioni di euro (già pagati) per il prestito annuale, 15 milioni per il riscatto e altri 10 legati ai bonus. Un affare da 35 milioni di euro complessivi, un’enormità per un 21enne con appena una stagione in Serie A alle spalle, soprattutto di questi tempi.
Domani scadono i termini per il diritto di riscatto a favore del Milan ma Maldini e Massara non sono intenzionati a mettere sul piatto i 15 milioni previsti. C’è una trattativa col Brescia per rinegoziare i termini dell’accordo, ma l’ok non è ancora arrivato: Cellino è fermo sui 15 milioni di euro già pattuiti, anche perché ha già concesso uno sconto dimezzando la quantità relativa ai bonus, ora pari a 5 milioni di euro. Da Londra, invece, è arrivato l’input per i dirigenti milanisti: per il riscatto di Tonali non si andrà oltre i 10 milioni. Una differenza di 5 milioni di euro che potrebbe essere compensata dall’inserimento nell’affare di due giovani: uno è il centrocampista Olzer, l’altro è il più quotato Colombo, centravanti che lo scorso anno è stato in prestito alla Cremonese.
La Juventus sullo sfondo?
Sullo sfondo si fa così minacciosa l’ombra della Juventus: i bianconeri, in quel ruolo, hanno puntato Manuel Locatelli ma le richieste del Sassuolo sono ferme agli ormai famosi 40 milioni di euro. Allegri stima Tonali, la Juventus potrebbe approfittare delle difficoltà del Milan e cogliere al volo un’occasione di mercato insperata.

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.